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Etimologia del nome

Ischia è stato solo l'ultimo di una serie di nomi attribuiti ad essa, infatti compare per la prima volta nell'anno 813 in una lettera inviata da Papa Leone III a Carlo Magno.
Il più antico nome attribuito ad Ischia fu quello di "Pithecusa." 
Esso possiede due possibili radici etimologiche: da una parte "Pithecos", scimmie, ad indicare dunque "l'isola delle scimmie", e dall'altra "Pithoi", che indica in greco i grandi vasi di argilla dei quali gli Eubei erano abili produttori e dunque "l'isola dei vasai."
Secondo alcuni ambedue le interpretazioni possono essere valide, ma in tempi diversi. 
L'isola delle scimmie , abitata dai circopi (scimmie) o da indigeni dai comportamenti scimmieschi, ben lontani dai più progrediti comportamenti degli Elleni, nel periodo pre-ellenico.  L'isola dei vasai, dopo la colonizzazione degli Eubei. 
Testimonianze lasciate da Plinio, Strabone e Ovidio descrivono il nome Pithecusa. 
Con l'arrivo dei Romani l'isola venne chiamata "Aenaria", poichè al riferir di Plinio, vi si rifugiò l'eroe Enea. 
Altri lo fanno derivare da "Oinaria", ossia luogo delle viti e del vino. 
Omero, Pindaro ed Esiodo chiamarono l'isola con il nome di "Arime," mentre Virgilio ed Ovidio la descrissero col nome di "Inarime," vite.

La storia attraverso i luoghi
Il Castello Aragonese ed il borgo antico di Ischia Ponte Il Castello Aragonese ed il borgo antico di Ischia Ponte
L'isolotto su cui sorge il Castello Aragonese è collegato con un istmo all'antico borgo di mare di Ischia Ponte o borgo di Celsa. Questa piccola isola nell'isola pare essersi originata tra i 280.000 e i 340.000 anni fa in seguito (segue)
Porto d'Ischia Il porto e l'antica villa de'Bagni
Nel 1853 Ferdinando II di Borbone, re delle Due Sicilie, seguendo l’esempio di suo nonno Ferdinando IV, si reca a Ischia per soggiornare a palazzo Buonocore, nei pressi dell’antico lago del bagno. Il posto gli piace tanto che decide di trascorrervi buona parte (segue)
Cartaromana Cartaromana
In prossimità di Ischia Ponte, si trova la zona di Cartaromana, famosa per la sua bellissima spiaggia e per la storia che la ricollega all’antica Aenaria, florido insediamento romano tra il I sec. a.C.e il IV sec. d.C. L’etimologia del nome Aenaria (segue)
L'acquedotto "Al confine", l'acquedotto
L'Acquedotto, detto dei Pilastri, viene iniziato dal cavaliere Orazio Tuttavilla nel 1580, ma i lavori si interrompono e restano sospesi per quasi un secolo, fino al 1673, quando Mons. Girolamo Rocca riprende l'esecuzione dell'opera volta a portare a Ischia (segue)
Gli altri comuni dell'isola d'Ischia Altre risorse
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